Martedì, 24 Maggio 2016 16:17

Storia

"Guardando indietro - una cosa sola vi posso dire, ...: la nostra Congregazione sorse per volontà di Dio, il Signore la dirige ed io non vi ho avuto un altro ruolo, che quello della pedina sulla scacchiera, che Iddio muoveva e spostava come Egli stesso voleva.” m. Orsola

La Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante, fondata nel 1920 da s. Orsola Ledóchowska, è uno dei numerosi rami della famiglia orsolinea, iniziata nel XVI secolo da s. Angela Merici.

La comunità di Pietroburgo delle orsoline, di cui m. Orsola era superiora, gli anni della prima guerra mundiale, dopo l’espulsione dalla Russia, ha trascorso prima in Svezia e dopo in Danimarca. Quando la Polonia riacquistò l’indipendenza, m. Orsola con la comunità ritornò in Polonia e prese la dimora a Pniewy vicino Poznan. Le suore portarono con loro gli orfani degli imigranti polacchi, dei quali avevano la cura In Danimarca. La Santa Sede transportò e trasformò giuridicamente la casa autonomia delle orsoline da Pietroburgo a Pniewy e la comunità in Congregazione delle Suore Orsoline del S. Cuore di Gesù Agonizzante. Le Costituzioni della Congregazione ricevetterò la prima approvazione della Santa Sede il 4 giugno 1923, e quella difinitiva – 21 novembre 1930.

La Congregazione ebbe uno sviluppo rapido. M. Orsola con le suore si inserì creativamente nella ricostruzione del Paese. Cresceva il numero delle suore, delle comunità e delle opere. Le suore aprivano e gestivano asili, scuole, case del bambino, internati per le ragazze delle scuole medie superiori, pensionati per le studentesse universitarie; organizzavano corsi di professione per le ragazze, oratori e biblioteche per bambini e giovani; insegnavano la religione nelle scuole statali e formavano le future catechiste ed insegnanti. Nel 1921 accettarono il vecchio convento già dei domenicani a Sieradz. Il convento fu ristaurato con le forze delle suore e divenne centro di formazione religiosa e culturale per la gente dei dintorni. Nel 1922 intrapresero la catechesi nella nuova diocesi di Lodz. Vi crearono il centro di formazione e di lavoro per le catechiste laiche. Nel 1925 sorse a Vilno l’internato per le ragazze e due anni dopo la scuola socio-economica a Czarny Bor. Negli anni seguenti furono aperte case in Wolyn e Polesie. M. Orsola cercava di realizzare uno dei desideri che ha espresso al proprio fratello Vladimiro: “Vorrei abbracciare le campagne. Mandarvi un’insegnante, una infirmera e una casalinga; in tre potrebbero trasformare la campagna”.

Nel 1928 fu cerata la prima comunità delle orsoline grigie a Roma e il pensionato per le universitarie polacche e italiane. Fu ivi aperta anche la casa generalizia. M. Orsola desiderava una casa all’ombra della Basilica di S. Pietro e nella vicinanza del Santo Padre. Nel 1932 le suore intrapreso il lavoro tra i poveri in una periferia di Roma a Primavalle. Nel 1930 alcune suore partirono in Francia assieme alle ragazze emigranti là per lavorare nelle fabbriche di seta. M. Orsola cercava anche di far partie suore in Peru, però questi progetti non si sono effettuati a causa delle mancanze finanziarie. M. Orsola portò dalla Francia in Polonia il movimento della Crociata Eucaristica, il quale verso la fine della sua vita abbracciava circa 200.000 bambini e giovani. Due tipografie della Congregazione sostenevano l’educazione - prima di tutto dei bambini e dei giovani – tramite buoni libri (m. Orsola scrisse personalmente alcuni romanzi per bambini) e stampa formativa (Dzwonek Św. Olafa – Campana di s. Olav, Hostia - Ostia, Orędowniczek Eucharystyczny – Sostenitore Eucaristico). Alla morte della Fondatrice (1939) la Congregazione contava circa 800 suore in 44 comunità in Polonia, Italia e Francia.

Cominciò la seconda tappa della storia della Congregazione, non facile verificazione del suo vigore spirituale e apostolico. Avvenimenti di guerra e politico delle autorità d’occupazione hanno costretto le suore ad abbandono di molte case nei territori annessi alla Reich e occupati dall’Unione Sovietica. Le suore  hanno dimostrato una grande elasticità di adattamento alle cambiate condizioni di vita e di lavoro.

Sebbene rischiavano tanto (c. 200 suore sono state evacuate, 107 portate nei campi di concentramento tedeschi e sovietici, 5 deportate in Siberia, 66 in Germania per i lavori forzati), le suore si occupavano dei malati e dei prigionieri di guerra (in Polonia particolarmente a Sieradz ma pure in Italia, in Francia), insegnavano clandestinamente a livello primario, secondario e superiore, gestivano case del bambino e cucine gratuite per i bisognosi. Predevano parte delle attività clandestine, dell’auito agli espulsi, ai profughi, ai prigionieri di guerra, ai perseguitati, agli ebrei. Salvavano bambini ebrei nascondendoli nelle proprie case. Quattro suore hanno perso la vita portando aiuto ai feriti durante l’Insurreaione di Varsavia. Due con 736 bambini polacchi, dopo di versi anni di vita da raminghi di guerra, attraverso Unione Sovietico, Persia ed Oceano d’Indie, nel 1944 sono giunte in Nuova Zelanda.

Gli anni del dopoguerra sono stati periodo di un duro mettersi in piedi di tutta la Polonia: ricostruzione del Paese dalle rovine, ritorno ai posti di una volta, ricerca dei nuovi campi d’azione particolarmente in settore educativo, d’insegnamento e di lavoro. L apolitica comunista costringeva alla vigilanza e all’elasticità. Ricostruite con tanta fatica le opere della Congregazione sono stati statalizzati. Le suore sono state espulse dalle scuole pubbliche; scuola di economia domestica a Pniewy, casa per 140 universitarie a Varsavia, asili, internati, bibblioteche - o chiusi o statlizzati. Le case del bambino ora gestiva al “Caritas” nazionalizzata. Tale situazione ha costretto le suore ad intrapredere nuovi impegni: catechesi e altre attività presso le parrocchie, lavoro nelle istituzioni ecclesiastiche e negli atenei cattolici (UC di Lublin, ATC a Varsavia), nuove forme di formazione dei giovani. Nel 1965 suore sono andate in Canadà, dove hanno intrapreso lavoro presso la parrocchia polacca a Windsor (Ontario), nelle scuole canadesi, nella scuola polacca e hanno aperto la propria scuola materna. Attualmente lavorano pure a London e In Ottawa. Nel 1969 un gruppo delle orsoline grigie è partito in Argentyna, a Nel 1971 – in Brasile. Nel 1976 la Congregazione ha intrapreso il lavoro in Finlandia, nel 1980 – nelle case per giovani, apertenenti all’organizzazione internazionale In Via, a Monaco di Baviera (Germania). Nel 1988 suore hanno cominciato il lavoro pastorale in Ucraina, e nel 1995 in Bielorussia. Il lavoro missionario è stato iniziato nel 1990 in Africa, in Tanzania, e in Asia – nel 2002 nelle Filippine. Nel 2008, dopo 100 anni della partenza della m. Orsola in Russia – orsoline sono ritornate a Pietroburgo per prestare ivi il loro aiuto presso la parrocchia di S. Caterina. In America del Sud Nel 2009 Bolivia si è congiuinta ai Paesi delle „missioni grigie".

 

Letto 2456 volte Ultima modifica il Mercoledì, 21 Ottobre 2020 11:44
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